Grazie agli espositori per la gentile “prorogatio” concessami, visitando la mostra collettiva di artisti, petrizzesi e non, che, a mio avviso impropriamente , viene intitolata “mostra dell’artigianato”, mentre è una vera e propria mostra artistica.
Non sto qui a discutere fin dove l’artigianato è arte, né a ricordare che i grandi artisti del passato, da Ghiberti a Leonardo, tenevano bottega, insegnando l’arte, cioè il mentore degli apprendisti e consentendo loro di dipingere le parti meno impegnative dei loro quadri.
Gli artisti espositori di questa mostra non sono mai stati a bottega, anche perché le botteghe non ci sono piu’; sono artisti autodidatti, solitari ma non per questo non comunicativi ; anzi assai eloquenti nelle loro opere nelle quali i critici d’arte potrebbero storcere il muso; non io, sia perché non sono un critico d’arte sia perché nelle opere che vedo cerco la significazione profonda e l’espressione che, per me, è bella quando il significato, esplicito o simbolico, non si rivela.
A parte le opere pittoriche, abbondano le composizione lignee che prediligo perché dal pezzo informe l’artista trae scene , cioè , sentimenti che sono in natura .
Un plauso va a tutti gli espositori, ma particolarmente ai due che hanno trattato il legno, elemento naturale e duttile, bello anche se informe, bellissimo se gli viene data forma.
Tra i pittori il giovanissimo Francesco Tolotta, Nando Catrambone, Gregorio Cosentino , Rosa De Masi e Franco Raspa.
Pregevoli come sempre le fotografie di Giuseppe Santopolo. Non sono mancate le poesie, specie in vernacolo, di Romolo Esposito e Alfredo Fiocca, né gli oggetti antichi, pezzi di corredo presentati da Nella Piperata.
Ma è nella scultura, quella di Fortunato Grattà e Salvatore Murgida, e, piu’ numerose, quelle di Marco Carellario e Cataldo Viscomi. Il primo presenta figure umane dal significato simbolico, alcuni di dimensioni ragguardevoli, con utilizzo in gran parte la rugosità del legno di ulivo; il secondo si tuffa nella natura utilizzando legno di radica, erica, ulivo, specie se forgiato dalle mareggiate: composizioni popolate da animali, specie uccelli, taluni non si sa se l’Autore si sia immerso nella natura o la natura lo abbia permeato e fatto suo.
Una natura da ripetere e da far durare piu’ a lungo dei tre giorni della mostra.
E un plauso a tutti gli organizzatori e partecipanti.
Petrizzi 11 Agosto 2015